BULLI E PUPI
il “bullismo verbale” o “da derisione”:
il più diffuso anche se meno eclatante
Uno spettacolo nato dall’incontro
con i ragazzi e le loro storie.
Parla di bulli prepotenti e meschini ma anche di pupi,
quelli che non fanno nulla per difendere le vittime,
lasciando campo libero agli arroganti.
Durante lo spettacolo si dipaneranno le storie di Filippoe Tiziano, due giovani vite che, toccate entrambe dalla crudeltà del bullismo, avranno esiti opposti.
Tiziano troverà la forza di affrontare a viso aperto la derisione del gruppo, Filippo, al contrario, rimarrà schiacciato da un gioco stupido e ormai fuori controllo.
E in questo impietoso gioco solo chi affronta la sopraffazione, senza chiudersi nel proprio dolore, come farà Tiziano, ne uscirà rinfrancato e irrobustito, pronto a far valere e difendere le proprie peculiarità.
Lo spettacolo racconta una vicenda a prima vista piccola, non eclatante, che grazie alla forza comunicativa delle emozioni e della verità dell’atto teatrale
emerge in tutta la sua cruda realtà.
di e con Tiziano Manzini
collaborazione alla messa in scena Walter Maconi
costumi di Emanuela Palazzi
scena di Graziano Venturuzzo
luci di Carlo Villa
registrazioni audio Max Giavazzi
età: +11 (Scuola Secondaria di Primo Gradoe Biennio Superiore)